martedì 17 aprile 2012

Il Tornado Solare Grande Cinque Volte La Terra

Il Tornado Solare Grande Cinque Volte La Terra

Possibili effetti sulle telecomunicazioni, il traffico aereo e le linee elettriche nelle zone polari


La più grande tempesta solare degli ultimi dieci anni potrebbe arrivare sulla terra grazie ad un tornado solare grande cinque volte la terra. Ma nessun allarme per ora. video di una tempesta solare grande cinque volte la Terra, che “ronza sulla superficie della nostra stella. Lo spettacolo è stato reso pubblico dalla Nasa, la quale ha comunicato che i venti scatenati dal tornado solare andavano a una velocità di 300 mila chilometri orari. Giusto per fare un paragone, sulla Terra la velocità più alta mai registrata per una raffica di vento è di 483 chilometri orari. La temperatura della tempesta era di 2 milioni di gradi celsius. Altro che uragano e tornado!

lunedì 16 aprile 2012

La furia dei Tornado si abbatte sul Midwest: 5 morti

La furia dei Tornado si abbatte sul Midwest: 5 morti


I tornado sono sempre esistiti e sempre si sono abbattuti sulle nostre terre ma mai cosi violenti mai cosi forti mai cosi numerosi in una volta sola. In Usa, Midwest si è verificato quello che gli studiosi di tornado di tutto il mondo considera un avvenimento unico se non raro, una forza distruttiva di oltre 190 tornado che marciano tutti insieme e nello stesso momento, impazziti, senza meta, come se fosse una flotta di navi da guerra pronte a sferrare il loro colpo più distruttivo. Un colpo mortale, un mega tornado. La furia dei Tornado si abbatte sul Midwest: 5 morti, centinai di case distrutte, pioggia e vento a 250km/h ...questo è quello che ne rimane a Midwest, Woodward, Oklahoma, dopo il passaggio di una serie di tornado che in questa cittadina di 12mila abitanti hanno ucciso 5 persone. Tutto il Midwest è stato spazzato da violente piogge e raffiche di vento, ma l'Oklahoma è lo Stato che ha vissuto i momenti peggiori.
 
Una foto di un mega tornado


La via dei Tornado, il disastro

La via dei tornado in tempo reale

mercoledì 11 aprile 2012

Terremoto in Indonesia. 8.9 magnitudo. Sumatra Allarme tsunami

Terremoto in Indonesia. 8.9 magnitudo. Sumatra Allarme tsunami. Dopo la scossa di magnitudo 8.7 al largo dell'isola indonesiana di Sumatra una scossa di assestamento di 8.8 è stata registrata ad Aceh dall' agenzia geofisica indonesiana che lancia l'allerta tsunami. Poi ancora una nuova scossa di 8.3. A seguito del ripetersi di potenti scosse di assestamento nell'area, è stato lanciato un nuovo allarme tsunami nell'Oceano indiano da parte del Centro americano di allerta Tsunami del Pacifico. Intanto un'onda di 17 centimetri di altezza sta andando a Banda Aceh, secondo il Centro indonesia-Pacifico per l'allerta. Il mare è arretrato di circa 10 metri all'isola indonesiana di Simeulue, vicino l'epicentro del terremoto segnalato ad Aceh, secondo testimoni alla Reuters. Il mare che arretra è considerato dagli esperti come un segnale del probabile scatenarsi di uno tsunami. L'onda di tsunami ha raggiunto l'altezza di 1 metro e sei centimetri nella località costiera di Meulaboh, in Indonesia. Il dato è rilevato dal Pacific tsunami warning center del Noaa (National weather service) statunitense. Si tratta, rileva Nedio Zitellini del Cnr-Ismar, della seconda onda di tsunami segnalata nell'area. La prima fortissima scossa si è verificata alle 14.38 ora locale (le 10.38 in Italia) nelle acque a 434 km a sudovest di Banda Aceh, secondo quanto riferito dall'Usgs, l'istituto americano di geofisica. Una seconda, di magnitudo 6.5, è stata registrata poco dopo. Immediato è scattato l'allarme tsunami dal centro di allerta del Pacifico. Il sisma è stato avvertito molto forte anche a Singapore, in Thailandia e nella parte meridionale dell'India, paesi che, insieme a Indonesia e Sri Lanka, hanno lanciato l'allarme tsunami. "Il terremoto è stato sentito molto forte. E' saltata l'elettricità, ci sono ingorghi per arrivare in luoghi più alti. Ovunque risuonano sirene e versi del Corano dalle moschee", ha detto il portavoce dell'agenzia indonesiana per la gestione dei disastri che ha inviato una squadra di soccorsi ad Aceh. Le autorità di Bangkok hanno chiesto alle popolazioni di abbandonare le coste del Mare delle Andamane per ripararsi "in alto" ed è stato chiuso l'aeroporto di Phuket, nel sud della Thailandia. Momenti di panico si sono avuti anche in India in particolare a Kolkata e Chennai dove la gente è scesa in strada, mentre la scossa è stata avvertita chiaramente anche a Bangalore, Bhubaneswar e Mumbai.

2012 Allerta tsunami, 26 paesi a riscio tsumami

2012 Allerta tsunami, 26 paesi a riscio tsumami L'allerta tsunami è stato esteso a 26 paesi in seguito al violento terremoto che ha colpito l'Indonesia. Per il pacific tsunami warning center del National Oceanic and Atmospheric Administration, l'allerta riguarda Indonesia, India, Sri Lanka, Birmania, Maldive, Australia, Malaysia, Thailandia, Isola della Reunion, Seychelles, Pakistan, Somalia, Oman, Madagascar, Iran, Emirati arabi, Yemen, Isole Comore, Bangladesh, Tanzania, Mozambico, Kenya, Isole Crozet, Isole Kerguelen, Sudafrica e Singapore. Centinaia di persone sono state evacuate da alcune zone delle isole Andamane e Nicobar per il rischio di un'onda di tsunami alta quattro metri, secondo fonti ufficiali. L'allerta tsunami è stato lanciato anche in Kenya e Tanzania per le coste che si affacciano sull'Oceano Indiano dopo le violente scosse di terremoto che hanno colpito l'area al largo dell'Indonesia. Al momento, ha assicurato il presidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono all'emittente indiana Ndtv, non ci sono notizie di vittime, mentre la Farnesina, attraverso l'Unità di crisi, sta compiendo verifiche sull'eventuale presenza di italiani nelle zone coinvolte. L'Isola di Sumatra era stata scossa il 26 dicembre 2004 da un sisma di magnitudo 9.1 e 9.3 che provocò uno tsunami sulle coste di una decina di Paesi del sudest asiatico, causando la morte di oltre 200 mila persone. Secondo l'Istituto Nazionale italiano di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), la faglia del terremoto di oggi è però diversa rispetto a quella che del 2004 e si trova a 50-100 chilometri più a est, in mare aperto. Il "pericolo per imbarcazioni e strutture costiere può continuare per molte ore a causa delle correnti". Lo afferma il Pacific tsunami warning center del Noaa (National weather service) nell'ultimo bollettino emesso. Il Centro sottolinea che le condizioni locali possono determinare variazioni nelle onde di tsunami, pertanto la valutazione spetta alle autorità locali. Il terremoto avvenuto oggi a Sumatra ha una estensione circa 4 volte inferiore rispetto a quella del sisma che ha colpito l'isola il 26 dicembre 2004. "Se il terremoto del 2004 era stato generato dalla rottura di una faglia che si estendeva per oltre 1.200 chilometri, il sisma avvenuto oggi riguarda un'area stimata in circa 300 chilometri", ha osservato il sismologo Alberto Michelini, dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).